Un po’ di solidarietà farebbe cambiare idea sulla Toem

Leggo a pag. 24 de “Il Cittadino” di giovedì 29 ottobre un articolo in bella evidenza contro la Toem.Sembra quasi che tale infrastruttura sia stata progettata per far dispetto ai cittadini di Carpiano e Comuni limitrofi.Mi permetto di far notare – come utente giornaliero delle tangenziali milanesi – che sarebbe più giusto, umano ed etico che i cittadini e i comitati no-Toem riflettessero sul male che stanno facendo ai lavoratori imbottigliati costantemente nei mega ingorghi delle Tangenziali Ovest ed Est sotto gli occhi di tutti.Sono, anzi siamo decine di migliaia di persone alle quali sono inflitti quasi tutti i giorni inquinamento e stress con relativo furto di tempo. Non si sta in tangenziale per ore per divertimento ma solo per il proprio dovere di cittadini e lavoratori. Un po’ di solidarietà umana e un po’ meno di puro egocentrismo potrebbe far cambiare atteggiamento. Da negativo per proprio comodo pratico e ideologico verso una proposta costruttiva e di compromesso nell’interesse dell’intera comunità.Grazie se penserete anche a noi.Un forzato delle tangenziali.

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