Un assessore merita il plauso, un altro invece si vergogni

L’amministrazione comunale di Lodi sta destinando una cifra considerevole nella sistemazione delle strade, è giusto prenderne atto, seppure a fronte di tutti i disagi che tali interventi comportano. Quindi credo che debba esserle riconosciuto questo sforzo compiuto in un settore importante per la città.Ciò che invece non si può accettare è la cura del verde pubblico e in particolare quella del centro storico, con le fioriere che non sono mai state irrigate in questa estate terribile. Il risultato è che nelle fioriere del centro storico una parte delle piante è morta di sete. Lo spettacolo fornito non è degno di una città come Lodi. Sono morti anche quasi tutti gli alberelli messi a dimora nelle fioriere bianche, quelle nuove, le ultime dislocate in città insieme alle chiavi di ferro “portabiciclette”. In tanti sul «Cittadino» avevano scritto lamentandosi di queste installazioni, aggiungendo che le piantine non sarebbero state irrigate, il che è avvenuto e le piantine sono morte.Se l’assessore che sta curando i lavori di rifacimento delle strade di Lodi merita il giusto plauso, l’assessore che si è incaponito su questo arredo urbano abbandonato a sè stesso merita la giusta censura, così come la merita l’assessore al verde pubblico, che dovrebbe vergognarsi e chiedere scusa per il suo palese disinteresse per il bene pubblico, che non è di sua proprietà, ma appartiene a tutta la comunità.

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