
Ci si apre davanti un nuovo anno, che auguriamo a tutti voi proficuo e soddisfacente. Per quanto ci riguarda, il 2015 ci porta una bella novità: nel Vivaio ProNatura finalmente, dopo ben ventotto anni di attività, si inaugura il modo di lavorare logico e razionale che abbiamo sempre auspicato. Quest’anno i semi pronti per le semine primaverili non sono stati raccolti a caso nella speranza di produrre piante utili a una qualche ipotetica iniziativa di riqualificazione ambientale. Questa volta sappiamo già che questi semi - centinaia di migliaia di 150 specie di erbe e fiori selvatici - daranno vita a piantine destinate a creare e consolidare i corridoi ecologici della provincia di Cremona.Non lavoriamo più al buio: sappiamo che le piante nate nel nostro vivaio saranno proprio quelle giuste per una ben precisa riqualificazione ambientale, programmata da un Ente pubblico e finanziata dalla Fondazione Cariplo. Non lavoriamo più isolati, ma facciamo squadra con i tecnici e i collaboratori della Provincia di Cremona, i quali nello scorso autunno hanno raccolto gran parte di questi semi sul loro territorio.Quindi oggi più che mai abbiamo bisogno di voi:• A breve nel vivaio si aprirà un frenetico cantiere di lavoro: la preparazione delle aiuole, le semine in decine di cassoni e il ripicchettamento di almeno 20 mila piantine in contenitore, da curare, innaffiare, tenere pulite con metodi biologici da erbacce infestanti e parassiti.• Dovremo organizzare la nostra partecipazione ad Orticola, dove ci è stato offerto uno spazio gratuitamente.• Dovremo seguire l’attività nella serretta di San Vittore, dove un gruppo di detenute collaboreranno con noi alla propagazione delle piante.• Allestiremo un’aiuola di fiori selvatici “per la conservazione della biodiversità” ai Giardini Montanelli, nello spazio affidatoci dal Comune di Milano.• Dovremo cominciare il trasferimento delle piante adulte presenti in vivaio nella nuova sede dell’Associazione, dove sono destinate a diventare un Orto botanico di flora lombarda, il primo forse in Italia inventato e realizzato dal Volontariato. Ci entusiasma l’idea di costruire qualcosa di bello a vantaggio dei cittadini di domani, un monumento verde per il futuro. Di costruire in controtendenza rispetto alle immani distruzioni sofferte dalla natura per motivi egoistici e miopi. Sarà un risarcimento modesto, ma ne vale comunque la pena: “noi nel nostro piccolo” (come dice il titolo del progetto di Cremona) avremo offerto una testimonianza. Per farlo dobbiamo organizzarci: segnalate subito la vostra disponibilità a partecipare, fosse anche per un solo giorno.
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