Uggetti è avvinghiato alla poltrona, ma Guerini resterà il vero sindaco

Gentile Direttore,non ha usato mezzi termini il candidato del PD Simone Uggetti per criticare l’ex collega di giunta Giuliana Cominetti, i suoi sostenitori e i suoi progetti per la guida della città, facendo sfoggio di quell’eleganza nei toni e nei modi che davvero non gli difetta e che renderebbe giusto onore alla nostra città se mai dovesse indossare la fascia di sindaco.Ironia a parte, davvero Uggetti ha usato espressioni grette, che appartengono ad altre epoche e situazioni e soprattutto a quella sinistra che nulla ha a che spartire con la politica moderata di cui vorrebbe accreditarsi come paladino. Attacchi che tradiscono le radici e la natura del Signor Uggetti, nonostante l’opera di “ripulitura” che stanno tentando su di lui in casa PD. Il candidato della sinistra ha accusato la Cominetti di essere attaccata alle poltrone. Credo proprio di poter dire, per come la conosco e per come ne ho conosciuto, anche attraverso la stampa oltre che direttamente, l’impegno civico, che Giuliana Cominetti quando ha avuto incarichi li ha sempre ottenuti per meriti.Mi sembra piuttosto che attaccato alla poltrone, sia proprio il Signor Uggetti. Anzi, più che alla poltrona, pare avvinghiato al seggiolone, visto che lui ha addirittura una badante, quel Guerini che lo ha messo sotto tutela e che potrebbe diventare il suo vero sindaco ombra. Come diceva un grande scrittore, “ cambiare tutto per non cambiare nulla”.Grazie dello spazio.

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