Trecentomila euro per realizzare un bar?

I conti sono tutti in ordine?nGentile direttore, non abito a Lodi ma leggendo “Il Cittadino” mi ha profondamente colpita la vicenda del Bar del Paesaggio, il chiosco costruito in zona Isolabella e mai reso agibile, perché ci piove dentro. Aldilà delle polemiche di carattere tecnico e politico scoppiate nei giorni scorsi e lo scambio di accuse tra l’architetto internazionale Mario Cucinella che ha progettato il Bar e il sindaco Simone Uggetti, una cosa mi ha fatto rabbrividire: il costo dell’intervento.Trecentomila (sì, proprio 300.000!) euro. Si tratta di una cifra spropositata, altissima, pazzesca. Con 300.000 euro si acquista una villa con parco tutto attorno in qualsiasi paese del Lodigiano, si compra un bell’appartamento a Codogno o a Casalpusterlengo.Perché il Bar del Paesaggio è costato così tanto? Di quanti metri quadrati è composto? Se le pareti sono fatte di legno, di quale materiale sono fatti gli infissi? Di platino o di oro zecchno?In un Lodigiano dove mi pare che i senza lavoro abbiano superato le ventimila unità, perché un ente pubblico spende 300.000 euro per un bar? E, a parte l’opportunità politica di un simile esborso stratosferico, i conti di quest’opera pubblica sono davvero tutti in ordine?

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