Trecentomila euro per il Bar del Paesaggio: è tutto in ordine?

Gentile direttore, sulla vicenda del Bar del Paesaggio, il chiosco costruito a Lodi, in prossimità del fiume Adda, in zona Isolabella e mai reso agibile, perché ci piove dentro, pare sia calato un frettoloso silenzio. Eppure, il bar è costato trecentomila (sì, proprio così: 300.000!) euro. Scrivevo tempo fa sulle colonne del «Cittadino» che si tratta di una cifra spropositata, altissima, pazzesca. Con 300.000 euro si acquista una villa con parco tutto attorno in qualsiasi paese del Lodigiano, si compra un bell’appartamento a Codogno o a Casalpusterlengo. Si può sapere perché il Bar del Paesaggio è costato così tanto? Di quanti metri quadrati è composto? Se le pareti sono fatte di legno, di quale materiale sono fatti gli infissi? Di platino o di oro zecchno? In un Lodigiano dove mi pare che i senza lavoro abbiano superato le ventimila unità, perché un ente pubblico spende 300.000 euro per un bar? Leggo sul «Cittadino» che i residenti di Lodi - io abito altrove - continuano a polemizzare sui costi della piscina. Perché nessuno va a mettere il naso sulla cifra stratosferica del Bar del Paesaggio? Ripeto la domanda che mi sono posta: i conti di quest’opera pubblica sono davvero tutti in ordine? Se lo sono, chiedo scusa. Se invece...

© RIPRODUZIONE RISERVATA