Rubriche/Lettere
Domenica 22 Dicembre 2013
Tradizioni, ecco come funzionava il mulino ottocentesco di Bertonico
Un amico mi ha riferito che a Bertonico c’è un mulino ottocentesco, incuriosito ho chiesto il permesso all’agricoltore di poterlo vedere esternamente , è stato gentilissimo e mi ha concesso di entrare e fotografare.Il signor Antonio diversamente giovane mi ha spiegato il funzionamento: si tratta di una riseria “pila” costruita tutta in legno, il “bramin” con due ruote una fissa l’altra girevole divide i chicchi di riso dalla pula “ruscon”.La ruota in granito verticale lo polverizza, nella parte sinistra c’è il vibratore con ventola che separa la lolla dal riso , attraverso un elevatore il riso veniva portato nel buratto, “el burat” che separa i chicchi di riso, la mezza grana “risina”. Indi scende attraverso un condotto nella spazzola che ha il compito di sbiancare il riso “fiuret”, è la parte più dolce, l’albero azionato dalle pale dell’acqua termina con la corona. Un inverno molto rigido, racconta il signor Antonio, il vento ha spruzzato l’acqua sul muro di supporto che ha fatto corpo unico con la ruota, per far tornare ancora attiva la riseria furono costretti a rompere la morsa del ghiaccio.Grazie signor Antonio per le sue informazioni e la cortese disponibilità.
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