Per l’ennesima volta negli uffici del Comune di Lodi vengono esposte delle foto e immagini offensive nei confronti del Ministro Brunetta.
Nello specifico si tratta dell’affissione, in una bacheca sindacale posta nel corridoio di Piazza Broletto che conduce al’Ufficio Protocollo, un luogo totalmente accessibile al pubblico, di un fac-simile della carta d’identità del Ministro in cui vengono riportate le seguenti voci: residenza in “Via dai coglioni”, professione “vero fannullone”, altezza “un metro e un cazzo”. Ci scusiamo per la volgarità delle espressioni citate, ma crediamo sia giusto riportarle per evidenziare la gravità di quanto accaduto.
Si tratta del terzo episodio verificatosi in meno di anno che evidenzia la totale mancanza di controllo da parte del Sindaco, dell’Assessore competente e del Dirigente del personale nei confronti di ciò che viene affisso nelle bacheche e in generale presso gli uffici del Comune. Non è ammissibile che l’Amministrazione si muova solo in seguito a segnalazioni. Non è compito del cittadino controllare che gli uffici siano sgombri di qualsiasi materiale offensivo e propagandistico.
Avendo già segnalato per ben due volte in aula consiliare episodi simili, abbiamo verificato l’inutilità di un tale comportamento e, visto che gli episodi continuano a ripetersi, ci siamo sentiti in dovere di presentare un formale esposto al Prefetto di Lodi affinché vengano seriamente e definitivamente presi provvedimenti a riguardo. È chiaramente scandaloso che un Ministro della Repubblica Italiana venga continuante esposto al pubblico ludibrio all’interno degli uffici comunali in luoghi accessibili al cittadino.
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