Tocca a Savastano dimostrare che non sono parole al vento

Siamo al terzo incontro e abbiamo appreso che il Comune in questi mesi non si è ancora attivato neanche per capire quali impianti non sono a norma e quali interventi sono necessari per ottenere le certificazioni necessarie. Tempo sprecato che è la seconda causa, dopo il bando incriminato, per cui la Ferrabini rischia di rimanere chiusa anche quest’anno.

Di certo che che senza la raccolta firme promossa dal M5S e sottoscritta da 1238 cittadini, senza le continue pressioni e richieste di documenti, oggi non si starebbe già più parlando della Ferrabini.

Ora abbiamo chiesto la planimetria dell’impianto, l’elenco degli impianti non a norma e la costituzione di una commissione ad hoc composta da cittadini, professionisti e tecnici comunali per accelerare il percorso che deve portare all’apertura della piscina Ferrabini. Dopo ripetute pressioni abbiamo visto alcuni segnali di apertura, vedremo se alle parole seguiranno i fatti.

Il M5S ha messo a disposizione le proprie competenze per aiutare gli uffici nella definizione di un piano celere e concreto. Ci siamo anche offerti insieme a numerosi cittadini presenti all’incontro di fare tutti quei lavori di manutenzione per cui non sono necessari chissà quali professionalità. Noi siamo pronti a rimboccarci le maniche per imbiancare, verniciare, piastrellare e spazzare via i segni di oltre un anno di abbandono. Da parte nostra c’è la massima disponibilità a collaborare così come chiedeva il Commissario. Ora tocca a lui dimostrare che non erano solo parole al vento.

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