
Ricordo che, con un tuo cugino, parlavamo di uno dei parroci che anni fa era a Mairano ed a suo riguardo diceva «Un brav òm ale anche un brav pret». Io approvavo dicendo: e noi, abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo e di essergli stati amici. Penso che anche Tu carissimo Don Stefano sia così “un brav òm ed un brav pret” ed il «brav» racchiude una serie di aggettivi qualificativi che vanno dalla umiltà, alla generosità ed alla ricerca della sapienza che sta in Dio, quel Dio che tu hai accettato ed a Lui ti sei consacrato.Anche se in questi anni non ci si è frequentati molto perché la vita porta a percorrere strade diverse, sei stato capace di testimoniare l’amicizia di compagno di classe senza tante parole ma con i fatti. Lo hanno testimoniato le tante persone che erano presenti sabato 14 giugno alla celebrazione per il tuo 25° anno di consacrazione. Abbiamo vissuto con te un bel momento intorno alla mensa del Signore e dopo la S. Messa, ritrovandoci insieme ai tuoi parenti, ai compagni delle elementari con la mitica maestra sig.na Colombo ed ad altri compagni delle superiori e parrocchiani delle passate realtà, dove sei stato testimone della tua dedizione a Dio ed a i fratelli: questo fa molto bene al cuore!Molto commovente è stata la celebrazione eucaristica la tua predica, l’intervento “sempre mirato” di tuo fratello padre Mauro e del nostro parroco Don Franco, sempre disponibile! Ciao, Don Stefano!
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