Gent.mo Direttore, ho seguito con interesse le vicissitudini riguardanti la nuova piscina comunale di Lodi, legate soprattutto ai problemi sulla sicurezza dell’impianto, avendo figli in tenera età che vi frequentano i corsi di nuoto. Nulla da dire sulla professionalità degli istruttori e sull’impegno che dedicano ad una utenza “difficile”, vuoi per l’età e vuoi per la voglia di “impegnarsi” dopo una settimana di scuola, e assicuro che gli allenatori di pazienza ne hanno davvero tanta!Segnalo però una pecca sulla sicurezza che ha lasciato perplesso chi, come me, osservava l’accaduto dalle tribune. Alla rottura di una lampada caduta rovinosamente a terra (posta sul lato destro della piscina a ridosso delle tribune) è subito scattato una sorta di piano d’emergenza a tutela dei bagnanti: tutti fuori dall’acqua, impianto elettrico spento e riacceso escludendo la parte lesa e, solo dopo le opportune verifiche, gli utenti sono stati invitati a rientrare nelle rispettive vasche. Peccato che i cocci della lampada rotta siano stati scopati via alla bell’è meglio e le acquabike spostate nella parte centrale della vasca anche se, a nostro dire, qualche frammento poteva essere caduto nell’ acqua della piscina sotto gli spalti, al momento non frequentata.Forse una maggior attenzione nella pulizia doveva essere prestata dagli addetti (dalle tribune l’incuranza è stata chiarissima ed è stata fatta notare!) ma auspico che, al termine della giornata, qualcuno abbia fatto un controllo più dettagliato all’interno della vasca.
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