Tangenzialina, opera pubblica di primaria importanza

Gent.mi Signori, facendo seguito alla nostra istanza del 9 marzo 2017 per sostenere con forza le ragioni già trasmesse dall’Amministrazione Comunale di San Zenone al Lambro, con la presente i cittadini di Santa Maria in Prato intendono ancora sensibilizzare le SS.VV. affinchè sia ricercata una soluzione definitiva per il progetto della Tangenzialina di Santa Maria in Prato.

Questa nostra iniziativa è giustificata dalle recenti notizie pubblicate sul quotidiano “il Cittadino” di Lodi del 21 aprile 2017, che rendono noto che San Zenone al Lambro otterrà dalle Autorità Governative e da Autostrade per l’Italia, quali opere compensative per i disagi ambientali e alla viabilità locale, la realizzazione di una nuova rotatoria all’incrocio fra la SP 204 e Ceregallo ed una nuova pista ciclabile dal Capoluogo sino alla Stazione di Villabissone. L’articolo però lascia poche speranze per la Tangenzialina ai Residenti della Frazione, che ancora una volta, dopo un ventennio di Petizioni Popolari ed istanze, leggono ancora notizie negative e ribadiscono il concetto che l’opinione generale è che il tentativo del declassamento della S.P.204 dalla Cassinetta alla cascina Gallinazza, non serve perchè il traffico veicolare continuerebbe ad attraversare il centro abitato della Frazione che potrebbe aumentare , considerato che la Provincia di Lodi, in Lodivecchio, prevede la realizzazione di una nuova strada Provinciale, sino alla S.P. 115 per la Gallinazza e con l’intersezione della S.P.204, per superare il tratto antiquato tra il confine lodigiano e quello milanese, che giustifica ancora di più una variante all’abitato di Santa Maria in Prato.

Per evitare il traffico degli autoveicoli all’interno della Frazione è stato già proposto un percorso stradale alternativo che dalla Cassinetta passerebbe vicino alla stazione di Servizio Autostradale di San Zenone Est, sino a congiungersi alla Cascina Gallinazza con il vecchio tracciato della S.P.204, ottenendo così anche un minimo impatto ambientale.

Nella circostanza ricordiamo che la Tangenzialina è un’opera pubblica strategica di primaria importanza per i Residenti che è anche stata richiesta da due Petizioni Popolari; la prima nel 2003 con 209 firme di cittadini residenti, prot. Comunale n° 3124 del 6 narzo 2003, la seconda nel 2016 con 120 firme, prot. comunale n° 4922 del 2 ottobre 2016. I cittadini di Santa Maria ritengono che questa è una imperdibile occasione per realizzare la Tangenzialina di Santa Maria in Prato e sono altresì convinti che nuovi ritardi daranno solo risposte negative alle aspettative dei Residenti. ricordando inoltre che non desiderano essere considerati « Cittadini di serie B.»

Ringraziano per la considerazione e per l’attenzione. Ricordano inoltre che da quasi un ventennio lottano per migliorare la viabilità locale e territoriale, per meglio accedere ai Comuni limitrofi di Lodi Vecchio e Salerano, con calibro stradale ristretto, con strade antiquate a senso unico obbligatorio per gli automobilisti.

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