Egregio Direttore, approfitto della sua cortese disponibilità, per tornare sull’annoso problema della variante a Tavazzano con Villavesco.
Mi dispiace apprendere, che alla prima difficoltà, il sindaco si sia arreso nonostante in campagna elettorale abbia difeso caparbiamente il tracciato in galleria cioè interrato, quindi il più adeguato ed il meno invasivo sul territorio.
Il tracciato a Nord di Villavesco implicherebbe forti ricadute sul territorio, si andrebbe a compromettere una parte ambientale particolarmente ricco di aziende agricole. Lo stesso P.T.C.C. in adozione definiva le aree a Nord del capoluogo come “Areee di conservazione o ripristino dei valori di naturalità dei territori agricoli’’ per le quali sono indicati come obiettivi da perseguire:
La tutela dei fattori produttivi dell’attività agricola, quali il suolo e le infrastrutture agricole;
La tutela e la valorizzazione del paesaggio agricolo con una maggiore attenzione alla
localizzazione dei manufatti di supporto all’attività agricola anche in funzione del contesto ambientale e paesaggistico in cui vengono insediate.
Chiudo con la speranza che finalmente tutti desiderino essere protagonisti a casa propria, per non accettare che il “signor Teem” di turno, in nome delle proprie necessità, del proprio tornaconto ci imponga le sue scelte, non per salvaguardare le nostre esigenze ma per garantirsi utili economici, utili che (come già sostenuto) non entrano mai nelle tasche di chi paga il prezzo maggiore.
Signor Sindaco sia coerente con chi le a dato fiducia, non permetta questo scempio.
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