Sulla piscina il Comune fa un passo avanti e due indietro

“Un passo in avanti, due indietro”. Mi riferisco alle scelte dell’attuale Amministrazione Comunale, vere o presunte, riportate in special modo, dal quotidiano locale “Il Cittadino” riguardo alle scelte e per la gestione della nuova piscina coperta alla Faustina. Perché un passo in avanti e due indietro?Dopo vari proclami, durante la campagna elettorale del 2013 per l’elezione del Sindaco della Città, a seguito delle dimissioni dell’allora Sindaco Lorenzo Guerini, il candidato sindaco Simone Uggetti, proclamava tra le varie promesse: “Abolizione della GIS e nuovo protagonismo delle società sportive nella gestione degli impianti”, questo è un passo un avanti.Così all’inizio del 2014 l’Amministrazione Comunale decide di liquidare la GIS (Gestione Impianti Sportivi) ed emettere bandi pubblici per la gestione di alcuni impianti sportivi comunali: lo Stadio della Dossenina, la piscina scoperta Ferrabini, il Parco del Belgiardino.Tra le Associazioni Sportive Dilettantistiche, partecipanti al bando, figurava il Club Wasken Boys ASD, cui è stata attribuita la gestione della piscina Ferrabini e Parco del Belgiardino, a seguito di approfondito esame, delle proposte di gestione, da parete della Commissione giudicante.L’impegno del Club, nonostante l’avversa stagione climatica, è stato notevole e si sono registrati giudizi molto favorevoli, da parte del pubblico e dell’Amministrazione Comunale stessa.Ancora una volta si dimostra che una Associazione sportiva può essere un valido partner per L’Amministrazione Comunale, e questo è un “passo in avanti”Purtroppo ci sono altre situazioni che possono portare a “due passi indietro”.Ultimamente, quasi quotidianamente sui giornali vengono riportate lettere di rimostranze sia da privati cittadini, sia da esponenti dei Partiti di opposizione, dell’attuale Giunta Comunale, relative alla gestione della Nuova piscina coperta Faustina.Tali interventi evidenziano poca coerenza e trasparenza per la scelta dei nuovi gestori della Piscina coperta, dopo la rinuncia dello Sporting Lodi, causato dalla entrata in “Amministrazione in concordato” dell’impresa costruttrice Iter Coop ed Eurosporting S.p.A. – Sporting Lodi.Ora senza “metterla in politica” mentre l’attuale Presidente del Consiglio Matteo Renzi afferma “bisogna sfoltire e dimagrire le municipalizzate”, a Lodi si liquida una municipalizzata (la GIS) e, per la Nuova gestione della Piscina coperta Faustina, se ne propone subito un’altra, pubblico e privato, (ASTEM - Soprt64), come riportato dai quotidiani. Dove sta la logica? Il Sindaco Simone Uggetti sta agendo da Amministratore pubblico o imprenditore privato?Quando asserisce “abbiamo lavorato in silenzio” (con riservatezza?) sconfessa il suo slogan elettorale “insieme si può”, ma chi sono i suoi partner? Quindi, tutto il lavoro svolto dalle Associazioni Sportive Dilettantistiche, senza scopo di lucro, che hanno dimostrato altissima capacità gestionale ed organizzativa, per la gestione degli impianti sportivi comunali nel 2014, è servito proprio a niente? Per il concetto, tanto caro in campagna elettorale al Sindaco Simone Uggetti, “relativo al rilancio delle società sportive nella gestione degli impianti”, un bando per la nuova gestione della piscina coperta Faustina, non sarebbe stato più opportuno? Tutto questo mi porta a pensare: stiamo facendo “due passi indietro”.

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