Sulla linea Milano-Piacenza è una lotta quotidiana

Gentile assessore,sono un pendolare che da 25 anni viaggia fra Casalpusterlengo e Milano.Mai come in questo periodo i disagi lungo la linea Milano-Piacenza sono stati così frequenti.Trenord ha materiali a dir poco scadenti (occorrerebbe usare parolacce) e parecchie sono le cancellazioni di treni che dicono dovute a improvvise indisponibilità del personale.Per di più bisogna lottare per avere fermate straordinarie: una sera abbiamo dovuto far intervenire la polizia ferroviaria di Rogoredo perché, nonostante la soppressione di due treni di fila, in ufficio movimento ci avevano detto che non avrebbero fatto fermare nessun treno.Anche i Capistazione di Casalpusterlengo devono lottare al telefono con i controllori del traffico di Milano per le fermate straordinarie: ho assistito io a parecchie telefonate.Questo problema dovrebbe essere codificato nel Contratto di Servizio con Trenord e Trenitalia.C’è solo questo articoloArt. 18 (Modifiche del servizio programmato)3. in caso di agibilità degradata dell’infrastruttura dovrà essere predisposto un programma di esercizio che preveda le opportune modifiche ai tempi di percorrenza dei treni transitanti nelle fasce orarie o nelle tratte interessate dai lavori, operando in modo da limitare il più possibile i disagi nelle ore e nelle giornate di maggior traffico; ma non è specifico perché non parla di cancellazioni per motivi diversi.Ho letto oggi un articolo pubblicato su quiBrescia.it del 28 febbraio in cui sono indicate le linee che avranno nuovi treni. Con grande stupore non c’è la linea Milano-Piacenza e anche da noi quando piove spesso lo fa anche dentro il treno. Non capisco perché nell’elenco ci sono le S5 S6 S13 che hanno già treni nuovi. Attendo e attendiamo fiduciosi una sua risposta.Grazie dell’attenzione e cordiali saluti.

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