Rubriche/Lettere
Mercoledì 30 Marzo 2016
Sulla cattedrale vegetale meno polemiche e più informazione
I lavori per la Cattedrale Vegetale hanno già superato l’anno di ritardo, eppure il cantiere, nonostante le dichiarazioni ottimistiche del Comune, è fermo da mesi.
Superati i problemi relativi alla bonifica e quelli legati agli affidamenti dei lavori, temiamo che ci siano ancora problemi sul fronte economico. Siamo seriamente preoccupati per come il Comune sta gestendo il progetto della Cattedrale. Il progetto iniziale non prevedeva l’uso di fondi comunali per la costruzione dell’opera, ma tra ritardi, mancanza di trasparenza e variazioni di bilancio approvate alla fine del 2015, abbiamo paura che non siano in grado di mantenere la promessa.
L’assessore con delega ad Expo Andrea Ferrari si è sempre detto ottimista, sostenendo che erano stati raccolti addirittura 5 mila euro in più del necessario, ma ad oggi non è mai stato mostrato nessun documento che confermasse le dichiarazioni dell’assessore.
Il 3 Marzo 2016 il Comune ha avviato la procedura per avviare ufficialmente la raccolta dei fondi privati, la quale si è chiusa il 17 Marzo. Ad oggi è già passata oltre una settimana dalla scadenza dell’avviso, eppure il Comune di Lodi non ha ancora chiarito quanto è stato raccolto e chi sono gli sponsor.
Alla luce dei legittimi dubbi che da mesi aleggiano intorno al progetto della Cattedrale, ci saremmo aspettati una nota del Comune che chiarisse una volta per tutte le ombre e i dubbi che da oltre un anno affliggono il progetto della Cattedrale. Ancora una volta la nostra richiesta è stata disattesa e siamo dovuti intervenire ancora una volta per chiedere che sia fatta chiarezza. La trasparenza in casa Uggetti non esiste, e si vede.
L’addetto stampa del Comune, anziché lanciarsi in infantili attacchi contro i giornali e i consiglieri comunali di opposizione, dovrebbe concentrarsi maggiormente sulle sue mansioni, adoperandosi per fornire quel servizio di informazione imparziale e trasparente per cui è lautamente pagato.
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