Sul colatore le associazioni non sono state consultate

Gentile Direttore, da anni frequentiamo il Colatore della Muzza, uno dei pochi polmoni di interesse ambientale nel pieno della pianura coltivata del Lodigiano. Abbiamo visto e verificato l’impatto delle opere di taglio selvaggio nei tenitori dei Comuni di Bertonico, Terranova, Castiglione e non riusciamo a capire il senso delle opere. Non riusciamo a capire perché alla Colombina siano state tagliate piante che erano radicate ad almeno dieci metri di altezza rispetto al piano di scorrimento del Colatore Muzza. Non capiamo perché una zona tanto piccola e tanto delicata come l’area della Biraghina sia stata aggredita in modo così irragionevole. Abbiamo saputo di una presentazione del progetto avvenuta in novembre, ma nessuno di noi ha mai potuto guardare il progetto e dire la sua. Eppure, in circostanze analoghe, siamo stati convocati dai sindaci, prima dei lavori in aree delicate. Sono stati i sindaci, a chiedere cosa ne pensavamo di interventi delicati e potenzialmente impattanti. Perché questo non è avvenuto in questo caso, ben più serio e grave? Come è possibile che lavori del genere avvengano senza consultazione con le associazioni? Chi restituirà alla natura lodigiana il Colatore Muzza e le sue bellezze paesaggistiche e naturali? Esprimiamo a nome delle associazioni seguenti, la nostra più ferma contrarietà a quanto sta avvenendo. Chiediamo pubblicamente il blocco dei lavori e una ridefinizione delle fasi operative del progetto. Di questo e di quelli che verranno.

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