Sui muri insozzati hanno lasciato la loro firma

Non vengano a dirci che le indagini sono in corso, perché tutti sanno che è un gioco da ragazzi individuare gli autori dei raid vandalici compiuti da una banda di baloridi armati di bombolette spray.

Hanno colpito ovunque e Lodi è piena di telecamere, e se non funzionano quelle del Comune (che potrebbero anche essere finte...) ci sono quelle delle banche: li avranno ripresi chissà quante volte mentre erano all’opera.

Ma soprattutto questi balordi hanno insozzato i muri di Lodi e ci hanno messo anche la firma. Un’infinità di scritte, infatti, sono contro il Wellington, un locale pubblico di Lodi. Ovvio che i titolari del Wellington potrebbero essere al corrente di ciò che è avvenuto e di cosa ha fatto innescare un simile raid.

Quindi potrebbero (il condizionale è d’obbligo?) conoscere anche gli autori di questa “bravata” che ha prodotto danni economici notevolissimi ai muri di Lodi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA