Stiamo valutando l’ipotesi di diverse modalità di gestione

Il museo “Laus Pompeia” inaugurato nel 2014, rappresenta nella realtà museale provinciale l’unico esempio di museo archeologico e l’interesse dimostrato recentemente anche dal noto programma di Alberto Angela “Ulisse – il piacere della scoperta” trasmesso dalla televisione nazionale, attesta l’importanza ed il valore dei reperti ivi conservati , di fatto, confermando la definizione di “gioiello” così come riportato correttamente nel titolo dell’articolo apparso sul “Cittadino” del 25 scorso.Per consentirne il funzionamento è stato approvato dal Consiglio Comunale all’unanimità il relativo regolamento che ha recepito le direttive previste dalla normativa in materia , in particolar modo dalla L.R. n.39 del 12.07.1974 e successive modificazioni e integrazioni e dalla deliberazione di Giunta Regionale n. 11643 del 20.12.2002 di cui condivide le finalità.Conseguentemente a ciò, anche su ripetuta sollecitazione della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio, e a fronte dell’impossibilità di procedere ad una assunzione stabile in pianta organica dell’ente stante i vincoli normativi che attualmente lo impediscono, si è optato per il ricorso ad una cooperativa specializzata nel ramo, affinché si potesse attivare il servizio di custodia, visite guidate e servizi didattici, con una persona professionalmente in possesso dei requisiti richiesti dalla normativa citata. Il compenso versato alla cooperativa,quindi, è finalizzato al servizio che la stessa rende all’amministrazione che, proprio per questo motivo, ha deciso di non caricare i cittadini che vogliono visitare il museo,di un ulteriore aggravio.Condividiamo la posizione espressa nella lettera del 15 u.s. del nostro concittadino che rappresenta la necessità di rendere maggiormente fruibile il museo, specificando però che oltre alle ore di apertura ordinaria, peraltro concordate con la Soprintendenza, l’operatore svolge anche attività di laboratori con le scuole e visite guidate su richiesta.E’ in fase di valutazione l’ipotesi di una diversa modalità di gestione del servizio sia finalizzata ad ampliare i periodi di apertura sia all’individuazione della figura del Direttore come previsto dal regolamento, nonché prevedere l’introduzione del pagamento del biglietto. In questo caso l’Amministrazione sta vagliando la possibilità di una tariffa agevolata o addirittura dell’esenzione per i cittadini residenti.Riteniamo previste importante sottolineare che il museo rappresenta una priorità nell’attività culturale dell’amministrazione, che intende valorizzarlo sempre di più, anche nell’ambito delle attività di promozione per l’area museale/archeologica, anche con l’organizzazione di iniziative per le quali verrà richiesta la collaborazione della associazioni presenti in città, disponibili in tale senso.

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