Sono queste le cure che il Paguro garantisce al piccolo Fabio

Egr. Direttore, sul suo quotidiano di giovedì scorso 1-12-2011 è comparso l’articolo dedicato al piccolo Fabio che soffre di esiti di una encefalopatia epilettica della prima infanzia. Con dispiacere, sono costretto a rettificare le dichiarazioni riguardanti il programma riabilitativo attuato presso l’ambulatorio de Il Paguro, di cui sono il direttore sanitario e il neuropsichiatra infantile responsabile del progetto terapeutico e riabilitativo. Durante la settimana Fabio riceve 6 trattamenti individuali, suddivisi fra Terapia neuromotoria, Idrochinesiterapia e logopedia. Inoltre partecipa a 4 ore settimanali, suddivise su due giorni, di attività ludica con altri bambini con e senza disabilità, in presenza dei famigliari o di adulti accompagnatori, con la conduzione di una psicomotricista che di volta in volta è affiancata da un’altra psicomotricista e da un musico-terapista o da altre figure professionali. I genitori di Fabio e delle altre 2 bambine che partecipano a questo progetto di Terapia Intensiva, sostenuto e finanziato dalla Fondazione della Banca Popolare di Lodi, frequentano incontri di gruppo, dedicati a loro e agli altri figli minori.

La ringrazio anticipatamente per l’attenzione accordatami, con preghiera di pubblicazione di questa mia precisazione.

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