Sono molti i suoi insegnamenti che mi resteranno impressi

Il Dr. Giuseppe Granata, medico veterinario, che dal 1996 opera all’ASL di Lodi è in pensione da pochi giorni, è stato Direttore del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria fino allo scorso 30 giugno ed ora si gode il meritato riposo.Ha gestito il suo gravoso incarico sempre in ombra ed umiltà, perciò vorrei dargli risalto sul vostro giornale.Da quando è arrivato a Lodi ha risanato 28 focolai di TBC, gestito allerte alimentari e molto altro; si è sempre speso per la tutela e la promozione del nostro territorio a vocazione agro-zootecnica e per tutta la filiera alimentare.Certamente al successo del suo operato ha contribuito tutta l’ASL, veterinaria e non, ma dei risultati raggiunti ne godiamo tutti: il territorio è indenne da tubercolosi, brucellosi e leucosi, senza citare tutti gli obbiettivi ed i successi raggiunti, complici ed artefici il Ministero della Salute, la Regione Lombardia e l’IZS (Istituto Zooprofilattico Sperimentale).Il suo operato merita encomio e riconoscenza per le qualità umane e professionali.Ci ha insegnato e trasmesso: la passione per la medicina veterinaria e l’orgoglio della veterinaria pubblica, il rispetto delle piccole produzioni locali, quanto delle importanti realtà industriali, l’amore per il territorio lodigiano, realtà di produzioni agro-zootecniche ed alimentari vanto lombardo ed italiano nel mondo.Sono molti i suoi insegnamenti che mi resteranno impressi, in particolare di conciliare la tutela del consumatore con la difesa delle realtà produttive e l’imposizione della legge, ma soprattutto di farlo ragionando; è solito ripetere che senza il buon senso l’intelligenza è un’aggravante. Umanamente il suo più grande insegnamento è quello di fare del bene senza attenderne un ritorno.A chi gli succederà l’augurio e la sfida di equipararlo in qualità umane e professionali.Con stima ed affetto,

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