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Venerdì 14 Agosto 2015
Soldati ha imposto il taglio del mais dove è morto mio figlio
Due foto , due semplici ma importantissime foto che raccontano il mio dramma di un padre che da tre anni chiede giustizia e verità circa la drammatica ed assurda morte di mio figlio William. Ebbene, nella prima immagine potete notare come, quel 30 giugno del 2012, si presentava quel tratto di strada. Un granoturco seminato sino al ciglio di un tortuoso percorso che toglieva completamente la visibilità a chiunque lo percorresse. Ed è proprio da quel giorno che mi sono ripromesso di abbattere ogni muro di omertà ed indifferenza che sino ad oggi nessuno mi aveva aiutato a sconfiggere. Fortunatamente però, dopo tanta delusione e rabbia, attraverso il senatore Piatti ho avuto la fortuna di incontrare il dottor Soldati, presidente della provincia che, venuto a conoscenza di quanto gli veniva da me esposto, subito mi prometteva di regolarizzare in termini di legge le gravi irregolarità che lui stesso, attraverso un suo perito, aveva riscontrato.Nulla era stato fatto dal proprietario terriero. Tutto era schifosamente fuori norma, nessuna delle autorità che lo avevano preceduto si era preoccupato di tanta irresponsabilità e negligenza. Deluso da tale situazione, il dottor Soldati mi assicurava che avrebbe provveduto entro 30 giorni a sistemare ogni anormalità. Fiducioso di tale impegno, notando in lui quella forza e determinazione che in altri non avevo mai riscontrato, ho seguito l’evolversi dei lavori.Ebbene, è con grande soddisfazione e gratitudine che oggi posso dimostrare attraverso la seconda immagine, che le parole del dottor Soldati erano concrete. La sua disponibilità, le sue promesse erano state rispettate. Anche un limite di velocità a 50 km/h è stato posto su quella maledetta strada. È vero, William non c’è più, ma vive attraverso i suoi figli ed è giusto che la sua morte non sia vana.Grazie presidente, soprattutto per avermi promesso, ed i fatti lo stanno dimostrando, che la sua attenzione si sposterà anche su tutto il territorio di sua competenza affinché più nessuno, per quei quattro sporchi soldi in più, metta a repentaglio la vita altrui.
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