Siamo stanchi di vederci deturpare l’oasi del Montorfano

Egregio Direttore, leggo su “Il Cittadino” del 10.5.2011 l’articolo nella pagina di Melegnano in merito alla questione dei fatti che interessano la Oasi Montorfano e la posizione del Sindaco Bellomo che afferma che verranno fatte nuove ordinanze in cui oltre alle contravvenzioni per chi pesca verrà sequestrato il materiale. Premesso che è risaputo da parecchio tempo che sia in settimana, ma soprattutto al sabato e alla domenica nella predetta Oasi si hanno atti che contraddicono i divieti ivi posti, e che il problema della pesca è solo un piccolo particolare se si pensa ai gruppi familiari che vi sostano dalle 9 del mattino sino a tarda sera, facendo grigliate (a volte utilizzando come griglia parte dei carrelli del vicino supermercato), ritengo che le ordinanze siano un giusto strumento purché poi trovino attuazione attraverso il controllo e la esecuzione. Fatto salvo durante la settimana il giro fatto da pattuglie della Polizia Locale, nelle giornate di sabato e domenica, quando il fenomeno si accentua e diventa pericoloso, viene lasciato libero l’accesso a tutti in qualsiasi ora e giorno. Allora o si faccia una scelta drastica di recintare l’oasi in tutta la sua estensione, limitandone l’accesso in determinati giorni e fasce orarie nelle quali vi sia un controllo costante o, stante l’impegno delle forze dell’ordine alla domenica per il mercato settimanale, si facciano convenzioni con Associazioni, quali la Protezione civile, affinché, appositamente incaricata, nelle ordinanze in questione, possa svolgere compiti di pubblica sicurezza e mettere in attuazione i divieti e le sanzioni pecuniarie delle ordinanze stesse. Noi residenti siamo stanchi di vederci deturpare questo meraviglioso polmone verde protetto, di rischiare di vederci le fiamme arrivare nei nostri giardini e vicino alle nostre abitazioni, di vedere sempre più la fauna ittica e animale depauperata. Visti gli interventi di lottizzazione previsti nella zona Montorfano e i conseguenti oneri di urbanizzazione derivanti, non penso che verrebbero prosciugati se si destinasse una parte minimale degli stessi per risolvere definitivamente la problematica dell’Oasi Montorfano. Sempre che esista la volontà reale di preservare l’area e non vi sia invece un tentativo di arrivare a trasformare la stessa, come a volte paventato da alcuni esponenti della Sua maggioranza, in un parco giochi attrezzato.Distinti saluti.

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