Siamo diventati la capitale degli accattoni molesti

Alleanza Lodigiana-Destra Laudense, il movimento di ispirazione «lepenista» che fa capo a Vittorio Sala, Stefano Buzzi e Gianmario Invernizzi, invoca un giro di vite su accattoni e abusivi con ordinanze ancora più severe e controlli a tappeto in città. Vengano fatti dei veri e propri «blitz» con le forze dell’ordine. E dato che la multa è pressoché inutile - perché non viene quasi mai pagata – Alleanza Lodigiana chiede che al questuante, una volta identificato, vengano confiscati i soldi, per destinarli ad associazioni che fanno del vero volontariato. I venditori abusivi - di ombrelli, borse ed anche merci contraffatte - sono invece un danno alle attività commerciali della città: il movimento chiede quindi che la merce venga sequestrata e data a realtà di volontariato. Deve essere poi introdotto l’obbligo di mostrare lo stato patrimoniale nel Paese d’origine, tradotto in italiano e certificato dal consolato, per gli stranieri che chiedono contributi comunali, perché tanti di questi, oltre ad avere un patrimonio, fanno poi accattonaggio o il venditore abusivo, alimentando così le reti dei racket. Alleanza Lodigiana chiede poi che si dedichi un’intera serata del Consiglio Comunale a dibattere su quali ulteriori soluzioni, oltre all’inasprimento dei controlli, si possono adottare per migliorare il senso di sicurezza del capoluogo e per implementare il regolamento di Polizia Urbana. E chiede che i vigili non «chiudano un occhio» dinnanzi all’abbondanza di accattoni ed abusivi, ma che facciano valere le regole vigenti intervenendo attivamente. A detta del movimento di Destra, «Lodi è una capitale dell’accattonaggio molesto e dei vù cumprà. In troppi spazi pubblici, dalle vie del «salotto buono» del centro storico a piazza Vittoria, da piazza Ospitale a piazza Mercato, dai giardini Barbarossa alle aree adibite a parcheggio dell’Ospedale e del centro commerciale My Lodi, davanti alle chiese, ai supermercati e all’ingresso del cimitero Maggiore, durante il mercato del martedì e del giovedì, c’è una concentrazione di accattoni e di vù cumprà mai vista prima, letteralmente senza precedenti. Nell’era dell’ultima Giunta Guerini la situazione era più contenuta, ed è invece esplosa nell’ultimo anno. Quello a cui si assiste è lo sfruttamento di infanti, minori, disabili ed anziani nonché a volte di animali. I «poveri» - o presunti tali - che chiedono l’elemosina non si aiutano lasciandoli sul marciapiede. Così come non si possono chiedere soldi ai cittadini con tasse dandogli in cambio il degrado a cui i lodigiani assistono tutti i giorni. Situazione preoccupante è quella poi del parcheggio dell’Ospedale Maggiore, occupato quasi in modo militare da extracomunitari che fanno i posteggiatori abusivi con comportamenti vicini all’estorsione nei confronti di chi lascia lì la macchina. Compiono atti di accattonaggio, ma anche atti vandalici a chi si rifiuta di «pagare il pizzo»: macchine con le gomme spaccate, con le ruote rubate o con gli specchietti smontati e portati via. Questa situazione deve essere affrontata dall’Amministrazione Comunale al più presto. È necessario affrontare il problema perché dietro il semplice parcheggiatore abusivo si nasconde un vero e proprio racket di sfruttamento con un’organizzazione criminale vera e propria. Invitiamo comunque ogni cittadino infastidito da accattoni ed abusivi a chiamare e sollecitare la Polizia Locale per chiederne l’intervento immediato».

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