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Giovedì 11 Febbraio 2016
Serve un po’ più di prudenza prima di multare pesantemente
Gent.le Redazione, personalmente non ho alcun preconcetto nei confronti dei telelaser o postazioni per il controllo della velocità dei veicoli in quanto penso che possano essere utili ma non sufficienti per evitare situazioni pericolose.
Detto ciò mi fa semplicemente sorridere quando leggo da parte di Sindaci o esponenti delle varie Polizie Locali che tali strumenti non servano per far cassa alle disastrate economie comunali e c’è da chiedersi come mai stiano sorgendo come funghi anche in paesini dove il traffico è veramente scarso se non inesistente.
Le automobili moderne sono provviste di sistema di frenata molto efficienti e soprattutto sono silenziose e spesso e volentieri non ci si accorge di sforare le velocità previste.
Ciò non giustifica nulla e tantomeno una guida spericolata che spesso e volentieri si nota in certi automobilisti, ma anche motociclisti, nei percorsi stradali urbani ed extraurbani. Come ho premesso in apertura non ho preconcetti ma ritengo che prima di multare pesantemente un automobilista che sfiori di pochi chilometri la velocità prevista (oltre i dieci chilometri ) sia opportuno attendere che lo stesso reato sia reiterato almeno altre due volte.
Successivamente si potrà procedere alla giusta sanzione.
Ritengo questo un metodo equo, rispettoso e democratico in quanto può capitare, come è capitato al sottoscritto, di ricevere una sanzione di oltre mille euro e relativa sospensione della patente quando in effetti c’era stato un enorme errore di valutazione della Polizia Stradale di... (posso dimostrarlo).
Per fortuna hanno ammesso l’errore e il tutto si è risolto con un nulla di fatto.
Sono un povero illuso? Credo proprio di si.
Un cordialissimo saluto.
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