Se la zona è già protetta perché costruire su terrapieni?

Buongiorno, Direttore.al termine dell’ondata di maltempo che ha fatto temere il ripetersi di eventi alluvionali, ma che ha determinato un innalzamento del fiume parecchio inferiore – fortunatamente - nella città di Lodi rispetto al 2002, leggo che con orgoglio il Sindaco sottolinea la tenuta delle nuove difese spondali. Opere in realtà (tranne direi l’abbassamento della briglia in alveo) non messe alla prova, visto che il fiume non ha esondato non arrivando neppure in Piarda Ferrari - se non a filo -, dove le opere ancora non esistono (se mai è stata messa alla prova, con un test superato allo stato delle necessità, la macchina organizzativa).In realtà in riva destra del fiume Adda le opere AIPO sono appunto appena iniziate e si dovrebbero concludere , come da cartellonistica, entro circa un anno.Il Pratello sarebbe invece già protetto secondo i calcoli matematici e tecnici elaborati a suo tempo dalle due chiaviche di Viale Milano. Ora, sta sorgendo l’insediamento denominato Spina Verde. Che sta costruendo intensivamente, come da foto allegata, su terrapieni di notevole entità.Ma perché?Quale il motivo se l’area è così altamente protetta dalle opere idrauliche già fatte e di imminente realizzazione? A che pro rialzare di parecchi metri con camionate di terra il terreno su cui costruire? Non dovrebbe essere superfluo se la zona è matematicamente certo che è e sarà protetta?Seconda domanda: quale effetto avranno questi terrapieni sulle costruzioni esistenti nel quartiere?Mi aspetto legittimamente delle chiare spiegazioni da parte di chi ne ha competenza.Buona giornata. Cordialmente

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