Scuole, i sindaci devono vietare l’accesso agli automobilisti

Il tragico fatto del bambino travolto davanti ad una scuola di Borghetto dimostra purtroppo ancora una volta come il problema della sicurezza stradale nelle nostre città richieda di privilegiare la vita dei nostri figli e degli utenti deboli (pedoni ciclisti e anziani) della strada.

La vera libertà per i cittadini é la possibilità di muoversi in sicurezza per tutti, e non vale solo per gli automobilisti. In tutte le città d’Italia è permesso arrivare con l’auto fino davanti al portone della scuola, che é da sempre considerato il luogo di maggior rischio di incidentalità per bambini e ragazzi.

Ma gli strumenti per porre subito rimedio a questa situazione ci sono: immediatamente, tutti i sindaci, con una semplice ordinanza, possono vietare l’accesso automobilistico negli orari di entrata e uscita dalle scuole.

Sempre di più, in questi incidenti, sono coinvolti i Suv che sono le auto più pericolose per chi le guida e per i pedoni: gli spazi di frenata sono notevolmente più lunghi rispetto alle normali automobili e poi l’altezza di questi giganti della strada, impedendo una corretta visuale, mette in pericolo soprattutto i bambini che rimangono fuori dal campo visivo del guidatore. Oltre ai provvedimenti comunali è comunque importante anche che un’azione di responsabilità venga da parte dei genitori che possono scegliere di accompagnare i bambini fino all’ingresso utilizzando i mezzi pubblici o andando a piedi: del resto il tragitto casa-scuola è generalmente così breve da non giustificare l’utilizzo dell’auto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA