S. Maria in Galilea, ritrovata la documentazione originaria

Dal mio punto di vista è stata una vicenda che mi ha molto impegnato in condivisione con i componenti il Consiglio di Amministrazione della Fondazione. È stata lungimirante la determinazione con la quale il Consiglio di Amministrazione ha perseguito questo obiettivo, ottenuto dopo una serie di ricerche tecnico - burocratiche, incredibili, per accertare ed acquisire la documentazione originaria della proprietà del complesso immobiliare. Se non avessimo incaricato il nostro legale per avviare presso il Tribunale di Lodi la procedura di usocapione dell’immobile, oggi ci troveremmo come un anno fa. Le ricerche hanno prodotto indiscutibilmente il risultato che la popolazione di Senna Lodigiana e Mirabello, ha sempre ritenuto storicamente che la chiesa è un lascito alla ex Opera Pia oggi Fondazione Sen Grossi-Franzini Onlus e alla loro comunità. Ora, i documenti originali saranno recuperati presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari di Lodi e successivamente consentiranno alla Fondazione di procedere senza ulteriori intoppi alle decisioni che assumerà il Consiglio di Amministrazione. Il percorso per arrivare ai lavori di manutenzione straordinaria del tetto della Chiesa e del campanile di S. Maria in Galilea sta proseguendo, infatti al prossimo ( entro il mese di Marzo 2011 ) C.d.A. della Fondazione sarà sottoposto ai consiglieri l’approvazione della convenzione con il Comune di Senna Lodigiana per disciplinare l’utilizzo dell’immobile, che comprende per 3 anni la manutenzione del verde ed un impegno economico per la manutenzione ordinaria, oltre la fornitura di energia elettrica per l’illuminazione della chiesa. Un provvedimento approvato a stragrande maggioranza dal Consiglio Comunale di Senna Lodigiana il 10 febbraio 2011. Ciò è molto importante poiché consente a chi deve assumere deliberazioni impegnative dal punto di vista economico di sapere che tale decisione è condivisa della popolazione e dei suoi rappresentanti. La scrittura privata per l’utilizzo della chiesa riferita ai servizi religiosi con la Parrocchia di San Germano Vescovo, dovrebbe a breve, essere accolta e sottoscritta.

Stiamo concludendo con la sovrintendenza la pratica autorizzativa all’intervento edilizio.

Questi atti consentiranno alla Fondazione di presentare istanze alle diverse Fondazioni Bancarie presenti sul territorio lodigiano ed Enti pubblici, per la richiesta di fondi per garantire interventi di manutenzione della Chiesa di S. Maria in Galilea per consentirne il necessario utilizzo, sociale/ religioso e di salvaguardia di un patrimonio monumentale storico ed artistico, all’interno del tragitto della Via Francigena, lungo l’asta di salvaguardia ambientale del grande fiume Po.

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