Rifiuti, perché dobbiamo continuare a pagare e a tacere?

Io non lo so, per certo so che a Lodi Vecchio accade che l’ufficio tecnico non ha il potere decisionale nei confronti degli operatori ecologici e questo mi sembra veramente assurdo.I fatti: nel centro polifunzionale Le torri, situato tra l’incrocio della S. p. 115 e la S. p. 140, in accordo con gli uffici preposti e con l’Astem , che è la società incaricata per il ritiro della spazzatura, si è deciso di costruire una piccola piazzola ecologica a spese del condominio per cercare di migliorare il servizio ed evitare che alcuni sacchi non vengano visti e quindi non raccolti visto che il centro è pieno di negozi e spesso le vetture parcheggiate ostruiscono il passaggio agli operatori.Le varie lettere apparse per anni, danno l’idea di quanta inciviltà ci sia nel centro lodigiano, fino a due anni addietro vi era una convenzione con la polizia provinciale ecologica che in più occasione abbiamo utilizzato per segnalare situazioni vergognose, ora questo servizio non c’è più e non se ne capiscono le ragioni, detto questo, veniamo al problema che ci riguarda.Da 25 giorni circa, qualche incivile ha depositato 15 sacchi ricolmi di erbacce ed altro all’interno della piazzola in oggetto, abbiamo segnalato all’amministrazione condominiale la problematica, la quale si è prodigata a sua volta a segnalare le mancanze all’amministrazione comunale, l’unica risposta (RISPOSTA?) che l’amministrazione condominiale ha ricevuto è stata la notifica di lettura della mail (COMPLIMENTI VIVISSIMI) il 28 marzo, chiamo personalmente l’ufficio tecnico il quale proferisce di non saperne nulla della mail e che si sarebbe informato, il 29 marzo, mi presento all’ufficio tecnico e parlo con l’Architetto Riccaboni Laura, responsabile, le spiego il problema e la stessa proferisce di non avere il potere decisionale per mandare qualcuno a ritirare ciò che l’Astem non ritira , a questo punto riassumo quanto detto e concordato con la signora Alcesi (ora non più in forza al comune) e l’Ingegner migliori dell’Astem, le risposte da parte della Riccaboni in sostanza sono state SONO PROBLEMI VOSTRI, NOI NON POSSIAMO ENTRARCI, E’ UN’AREA PRIVATA, SE VOLETE POTETE INSTALLARE DELLE TELECAMERE PER TENERE SOTTO CONTROLLO LA ZONA!!Complimenti vivissimi ancora una volta, il centro è composto da una quindicina di aziende che pagano profumatamente per il servizio di raccolta rifiuti e in tutta onestà non ci aspettavamo una risposta del genere, soprattutto io che mi prodigo ogni giorno a segnalare situazioni del genere, sono rimasto allibito nell’ascoltare tutte queste allusioni dette da un personaggio pubblico che è pagato per risolvere i problemi della cittadinanza e non per dare risposte senza senso che non risolvono i problemi. A questo punto chiedo all’amministrazione di far protocollare una richiesta in comune che puntualmente viene fatto in data 30 marzo 2012 protocollo N. 0003380 A ora 11,37, a seguito di questa lettera protocollata, riceviamo una mail di risposta che ricalca quanto già anticipato verbalmente dall’ufficio tecnico, questo il testo : “Come già anticipato verbalmente questa mattina al sig. Patruno, per l’ennesima volta ribadisco che trattasi di area privata, quindi al Comune non compete alcun intervento di pulizia. Cordialmente Laura Riccaboni “Detto questo, mi rileggo il regolamento per la disciplina di igiene urbana del comune di Lodi Vecchio, specificatamente l’art. 3-2 .Il centro in questione è situato all’incrocio delle due strade provinciali la s.p. 115 e la s.p. 140, in un’area privata ad uso pubblico quindi a mio modesto avviso è da imputare all’articolo 7.1 – D.Possibile che chi gestisca la macchina pubblica non sia al corrente di quanto sopra menzionato? Possibile che nonostante le segnalazione che quasi quotidianamente rivolgo agli uffici preposti, si debbano dare risposte come quella data dall’architetto Riccaboni, ma siamo agli albori del terzo millennio o all’età della pietra? Oppure come capita bisogna pagare, pagare e tacere?Grazie per l’attenzione.

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