È sempre difficile trovare un consenso unanime nelle scelte che un amministratore si trova a compiere, ma mi sorprende sempre più il modo con qui ci si propone nel criticarne le decisioni.Faccio riferimento alle critiche che sono piovute sulla realizzazione dell’albero di Natale che, come ogni anno, l’Amministrazione Comunale di Codogno ha deciso di realizzare in Piazza XX Settembre. Nel decidere quanto e come destinare risorse nella realizzazione del tradizionale albero di Natale, molte sono state le considerazioni sulla situazione attuale. Una situazione di crisi e di difficoltà economica da tutti riconosciuta, con il pensiero rivolto a come avremmo potuto risparmiare qualche soldo da destinare ad altro. Per fortuna, come dice la Sig.ra Vittorini, con una sua lettera di venerdì 7 dicembre, ci sono i commercianti, che come ogni anno pagano le bellissime luminarie. Costo sostenuto dall’Amministrazione per le spese dell’energia elettrica: 1500 euro circa. Per i dieci metri di albero la spesa sostenuta da qualche anno a questa parte è stata di 1000 euro. Perché non risparmiare qualche soldo acquistando un albero più piccolo? Risparmio: 300 euro. Ognuno fa l’albero che vuole o che può, non importa l’altezza o il come si addobba, ma importante è che sia dignitoso e rappresentativo del Natale. Purtroppo nel preparare l’addobbo dell’albero, un problema “tecnico” ha fatto curvare la stella posta in sommità. Apriti cielo! Nonostante la mattina successiva con un intervento risolutivo la stella fosse stata sistemata, la necessità di avere visibilità e di una critica pretestuosa è stata più forte di una telefonata all’ufficio tecnico per avere tutte le informazioni necessarie sul perché dell’accaduto. Quest’anno per la prima volta, l’Amministrazione tanto vituperata, per favorire il commercio ha consegnato ai commercianti di Codogno 600 biglietti d’ingresso gratuiti della fiera autunnale da dare in omaggio ai propri clienti, se la Sig.ra Vittorini vorrà l’anno prossimo un albero più grande e più bello, potremmo trovare risorse rivedendo questa scelta. Siamo comunque orgogliosi di aver fatto una scelta di risparmio mantenendo la presenza dell’albero di Natale in piazza come segno di solidarietà e d’amore.
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