Gentile direttore,ringrazio sentitamente Cristina Vercellone per l’articolo dedicato a quelle parti delle mura di Lodi che furono scandalosamente abbattute all’epoca di Giuseppe Arcaini per realizzare l’area verde (!?) adiacente all’Ospedale Maggiore di Lodi e Giorgio Esposti per la successiva lettera di ulteriori precisazioni. Vi trasmetto una vera chicca: una fotografia delle mura abbattute presso l’Ospedale, reperita dallo storico e ricercatore Giovanni Vanini di Lodi.Voglio aggiungere che le distruzioni delle mura sono poi proseguite negli anni seguenti, e a poca distanza da noi: ricordiamo gli abbattimenti registrati presso la casa di riposo Santa Chiara di Lodi, lungo gli spalti, all’epoca dell’apertura dell’accesso carraio di via Secondo Cremonesi e quando fu realizzata la vicina rampa che collega la via Secondo Cremonesi alla via Paolo Gorini. Nel caso di Arcaini, ci fu un soprintendente (Degani) che ebbe il coraggio di denunciare l’avvenuta distruzione alla Procura della Repubblica. Nei due casi successivi... tutti zitti!
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