Rubriche/Lettere
Martedì 16 Aprile 2013
Quale pronto intervento l’airone ferito portatelo subito a Castelleone, non in provincia
E fu così che un sabato mattina di qualche settimana fa, mentre stavo dirigendomi in direzione di una cittadina lodigiana, notavo nel bel mezzo della carreggiata di una “provinciale” un uccello di grosse dimensioni steso a terra. Accostata l’automobile ed avvicinatomi all’animale (intanto altre macchine sfrecciavano incuranti della situazione senza fortunatamente investirlo) mi accorsi che era ancora vivo: si trattava di un airone cinerino con problemi ad un ala. Usando tutte le precauzioni del caso lo caricai sulla mia auto e mi diressi al comando della Polizia locale più vicina. L’agente, gentilmente, telefona alla Polizia provinciale - dopo avere trovato su internet senza poca fatica il numero: avercelo già scritto sulla scrivania, no? - che, per competenza, avrebbe dovuto occuparsi del volatile ferito: ma al telefono non risponde nessuno. Il vigile mi chiede allora se posso occuparmi direttamente del trasporto dell’airone fino alla sede della Provinciale che è a Lodi. Avuto l’indirizzo, arrivo al comando provinciale, ma, sorprendentemente, dove avrei dovuto trovare la sede, incontro una donna che sta entrando in un cancello, la quale mi dice che il corpo di polizia non è più presente in quel luogo da anni! Mi rassegno e decido di portare di persona l’animale ferito presso il Cras di Castelleone, dove vengo accolto da una signora molto gentile. L’airone, dopo accertamenti, risultava avere subito un brutto trauma all’ala e con le cure di quel centro ben organizzato ed efficiente, tornerà guarito: sarà poi liberato nelle campagne lodigiane. Per concludere vorrei rivolgere i miei “complimenti” alla Provincia di Lodi e i vari enti locali pertinenti per la pessima organizzazione e coordinazione (in quell’occasione ho telefonato anche all’Asl ma, ovviamente, essendo sabato mattina, chi volevate che mi rispondesse?).
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