Mai frase fu più azzeccata di «chi è senza peccato scagli la prima pietra», commentata nel vangelo della domenica appena passata ma evidentemente poco notata dal consigliere melegnanese del PD Silverio Pavesi, estremo e strenuo difensore della legalità, anche per professione, che, con un giusto appunto, ci ha recentemente fatto notare come dei manifesti leghisti siano stati apposti indebitamente su spazi per i messaggi pubblici comunali; di questo ci scusiamo e saremo pronti a vigilare che alcuni nostri sostenitori, spinti da una troppo forte passione, non esternino più il proprio credo politico in questa errata maniera. Ciò che però ci stupisce è la trave che il consigliere Pavesi non riesce a vedere nel proprio occhio perché proprio oggi (3 Marzo) in pieno centro è presente un bel manifesto dei sindacati di sinistra in un luogo non idoneo, ma su questo ovviamente il consigliere sorvola, come ha sorvolato sui tanti manifesti che proprio il suo partito ha lasciato in bella vista sulla piazza del comune ben oltre l’orario consentito (vedi foto allegata) dopo una domenica mattina passata da pochi coraggiosi democratici isolati tra gli avventori del mercato cittadino. Ma c’è di più, il consigliere Pavesi dovrebbe sapere che qualche settimana fa, proprio un giovane democratico melegnanese che per eleganza evitiamo di nominare è stato sorpreso da un nostro sostenitore ad appiccicare illegalmente fogli denigratori su manifesti leghisti per poi, dopo essere stato redarguito, darsela a gambe levate. Forse il vigile e attento osservatore consigliere Pavesi dovrebbe imparare a risolvere i problemi e le marachelle dei suoi compagni di partito prima di dare lezioni di legalità ad altri, noi dal canto nostro, con fatica stiamo cercando di farlo e, su questo tema, non diamo lezioni a nessuno.
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