Pregheremo per i giovani che non rispettano la cappella del chiesuolo

Il solito “maleducato” di turno ha nuovamente imbrattato, lo scorso 30 aprile, con una scritta alla sua amata, il muro della Cappella votiva della Madonna del Chiesuolo di S. Angelo Lodigiano.Di fronte a questo nuovo vandalismo, così come a quelli precedenti, ci si domanda: ma se uno è così fortemente innamorato non può andare a scrivere questa dedica direttamente sui muri della casa dell’amata, senza imbrattare quelli di un luogo sacro? Ed anche, perché utilizzare un luogo molto caro a santangiolini come ritrovo per: gustarsi una pizza con relativa bevanda e poi lasciare contenitori, bottiglie e tovaglioli per terra, scambiarsi effusioni amorose (anche al limite dell’indecenza), farsi una pipatina di canna o qualche piccola iniezione, rompere e spargere i ceri votivi lasciati dai devoti, o peggio ancora lanciare sassi contro il quadro della Madonna o bestemmiare? Queste azioni, commesse all’interno del recinto della Cappella, non possiamo imputarle agli extra comunitari, sono opera di ragazzi/e e giovani/e locali che utilizzano il Chiesuolo come luogo di ritrovo, incuranti della telecamera di controllo (sempre che questa funzioni). Ragazzi e giovani e che non hanno alcun rispetto della sacralità del luogo, ed anche dei volontari (per lo più persone anziane) che si prodigano nel mantenere decoroso un ambiente che quotidianamente è frequentato da numerosi devoti che ivi si recano per pregare e per chiedere suppliche alla Madonna. Nel mese di maggio al Chiesuolo, già ripulito, tutte le sere verrà recitato il Santo Rosario, durante il quale si pregherà anche per questi ragazzi e giovani, affinché non abbiano a ripetersi tali vandalismi.

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