Buongiorno, a scanso di equivoci scrivo a tutti, alla redazione del Cittadino, al Comune di Lodi e all’Astem, sperando che qualcuno faccia la sua parte.
Ho letto con meraviglia (e anche con indignazione) sul Cittadino n. 172 del 24 luglio l’articolo: “Una cascata di soldi sulle vie del centro”. Il via all’ennesima riqualificazione dell’asse Corso Vittorio, Corso Umberto e Corso Adda (sarà finalmente l’ultima?).
Qualche anno fa avevo mandato una mail al Sindaco Guerini, nella quale spiegavo il degrado in cui versava la via in cui abito, Via Ferrabini.
Nonostante i vari solleciti fatti all’assessore Uggetti, all’Astem, alla Asl, l’unica cosa che siamo riusciti ad ottenere è stata la rimozione dell’amianto sul tetto dell’ex area Sicc e della piscina comunale. Per il resto non è cambiato assolutamente nulla. Ogni volta veniamo presi in giro, ci fanno vedere dei fantomatici progetti di come potrebbe e dovrebbe diventare la zona, ma sono passati anni e tutto è come prima se non peggio. Abito qui da 17 anni.
La mia mail suscitò il rammarico del sindaco di Lodi perché mi firmai dicendo che noi di via Ferrabini ci sentiamo considerati “figli di un Dio Minore” pur pagando le stesse tasse che pagano in centro. Mi elencò una serie di lavori che avrebbero dovuto fare. Mi riservai di ringraziarlo di persona qualora avessi visto l’inizio dei lavori.
Ora leggo sul «Cittadino» il via all’ennesimo rifacimento del centro e non si accenna minimamente alla periferia.
Allego un piccolo “servizio fotografico” che ho fatto nella via Ferrabini, in modo che vi possiate rendere conto di cosa io stia parlando. Se poi vi venisse voglia di fare un giro sentireste anche la puzza. Se invece voleste comprare casa, mi raccomando, attenzione alle pozzanghere che si formano sullo sterrato e alle buche del manto stradale. Essendo la via in discesa, quando piove davanti alla piscina si forma una mega pozzanghera dovuta forse allo scarico fognario difettoso.
Abbiamo sopportato per un paio d’anni (ma credo che fossero di più) l’andirivieni dei camion che trasportavano terra per il muro di contenimento dell’AddaAdda e la pista ciclabile, pista che per altro si interrompe e non va a finire in niente, priva di cestini, per cui piena di rifiuti e cacche di cane, illuminata a malapena e senza neanche una panchina.
Apro una parentesi: ma che fine hanno fatto le panchine che sono state sapientemente sostituite nel centro?
Non potevano essere utilizzate magari per la periferia, oppure messe in giro per altre vie della città? Qual è stato poi lo scopo di tale sostituzione? Quelle sui passeggi erano bellissime, per non parlare poi di quelle in corso Umberto, sostituite da quelle attuali di indubbio gusto.
Grazie per l’attenzione e spero questa volta, oltre alle promesse, di vedere qualcosa di concreto, considerato che i lavori del centro li paghiamo anche noi.
Il prossimo passo sarà raccogliere le firme tra gli abitanti di tutta la periferia di Lodi con la valutazione di quanto siano soddisfatti. Magari apro un profilo su Facebook!!!!!
Suggerisco di girare il prossimo spot pubblicitario dei miracoli in via Ferrabini, non si sa mai…
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