Potenziare la vigilanza per fermare l’ondata di saccheggi

Gent.mo Sig. Direttore, mi trovo addirittura frastornato: in questi ultimi giorni ho dovuto constatare che il quartiere di San Bernardino a Casalpusterlengo (non conosco la situazione di altri quartieri) è stato troppo spesso colpito da incursioni di ladri specialmente in ville e appartamenti, ma non solo: hanno rubato rame e camion a un noto lattoniere, hanno svaligiato la villa che si trova all’angolo fra via Cavallotti e via Monte Rosa, un appartamento nel palazzo della Fomel e uno in fondo alla via Cavallotti; infine hanno svaligiato la casa di mia sorella in via Monte Rosa che si era assentata il mattino di giovedì scorso, dalle 9,15 alle 10,15. Naturalmente, nessuno ha né visto né sentito niente. Per completare, risulta - e ciò è molto preoccupante - che se in casa non trovano niente che li interessa se la prendono con l’occupante fino a rendere necessario il ricovero in ospedale. E questo solo perché povero! A parte il fatto che i carabinieri vengono chiamati dopo che il fatto è avvenuto (non si può fare altro!); che le leggi in vigore sono molto ma molto discutibili, vorrei sapere se i Comuni non possano potenziare la vigilanza, diurna e notturna, con personale dagli occhi bene aperti e che si facciano vedere in orari non regolari.

Credo che questo potrebbe scoraggiare, almeno in parte, sia i ladri che i vandali, senza la collaborazione che si dovrebbe richiedere agli enti di vigilanza. In pratica, un maggiore impegno all’insegna della tanto decantata sicurezza spesso demandata alle telecamere distribuite qua e là.

Si spera comunque in un miglioramento della situazione.

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