Portiamo alla luce le connessioni tra presepe e Anno Santo

Fare il Presepio mentre iniziava l’Anno Santo, per noi, che siamo stati invitati a Valera dal Parroco ad allestirlo nella nostra chiesa, ha significato dare risalto ad un particolare che è un elemento simbolico proprio di tutti gli Anni Santi della storia: la Porta Santa. C’è una stretta connessione infatti tra il Presepio, che è la rappresentazione della nascita di Gesù, e la celebrazione dell’Anno santo, unito a uno dei suoi simboli più potenti che è appunto la porta. Cerchiamo di portare alla luce queste connessioni !La Porta Santa che è stata aperta dal Pontefice in Africa, in S. Pietro e poi in tutte le cattedrali del mondo, ha inaugurato un anno santo di misericordia. Chiediamoci ancora una volta: perché anno di misericordia? Che cosa significa? Noi siamo capaci di amare solo se siamo stati e ci siamo sentiti amati. Sappiamo perdonare solo se siamo stati noi stessi perdonati. Sappiamo accogliere solo se noi abbiamo avuto bisogno e siamo stati accolti. Ora, c’è qualcuno che potrebbe fare a meno di queste cose? Allora, l’anno della misericordia è un forte e solenne invito della Chiesa a fare l’esperienza della misericordia del Signore che ama, perdona e accoglie, ma anche a fare l’esperienza della misericordia che, a nostra volta, avendola ricevuta, la doniamo alle persone vicine. Allora qual è il significato delle tante porte che caratterizzano il nostro Presepio ? Quando il pellegrino compie il gesto di passare attraverso la Porta Santa, significa che si lascia afferrare dall’amore di Dio, e inizia a guardare il prossimo come fratello. Significa fare ciò che Gesù ci ha comandato: «Amatevi come io vi ho amato»; perché, in realtà, la Porta è Gesù stesso ! Chi passa attraverso quella Porta, che è Gesù, si abbandona all’amore di Gesù, «il quale non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio, ma spogliò se stesso assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini» ( Fil. 2,6)Il Presepio e l’Anno Santo hanno un’altro punto di sintonia: nella storia della Chiesa il Giubileo nasce come anniversario/centenario di un evento straordinario. Questo evento-anniversario è «l’Incarnazione di Nostro Signore Gesù Cristo». Perciò l’Anno Santo è sempre un «anno anniversario» del Mistero fondamentale della fede: il Figlio di Dio che si fa uomo. L’anno santo «della Misericordia» indetto quest’anno da Papa Francesco non è altro che una specificazione che sgorga dalla persona stessa di Gesù, che è «Padre per sempre, Principe di pace» . (vedi Isaia 9, 5) Ringraziamo I «presepisti»: Roberto, Stefano, Marco P., Marco M., Caterina, Giampiero, Maurizio, Filippo, Fabrizio. A chi volesse visitare il presepio e rivolgere a Gesù bambino una breve preghiera, noi ne suggeriamo una: «Rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori»

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