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Lunedì 28 Novembre 2016
Polvere di... stelle all’Incoronata. Canterò l’Halleluja di Leonardo Cohen
Quando all’inizio dello scorso settembre si decise di smontare l’impalcatura predisposta per il restauro del matroneo del Tempio civico dell’Incoronata e di non fare niente, il Tempio fu ricoperto di polvere e gli angioletti del Coro e dell’Altare si imbiancarono. Qualche lamentela è arrivata sul nostro giornale. Né la proprietà né la soprintendenza presero qualche iniziativa. Eppure il danno era più che evidente. Al sottoscritto non è rimasto che....guardare, tacere e soffrire. Poi ho diretto i miei occhi alla Sacra Immagine dell’Incoronata, che mi ha prontamente esaudito: una notte gli angioletti (che non sono esibizionisti come i Putti dei Piazza) nel silenzio hanno agitato le ali, e la polvere è quasi svanita. E’ bastato l’impegno di una Signora B.T.G. e dell’onnipresente custode Eugenio per ridare dignità al Coro di Carlo Antonio Lanzani e all’Altare di Croce-Fontana. L’alleanza tra i cori angelici, alcuni swiffer e un po’ di cera d’api (leggi olio di gomito) ha ridato visibilità a più di cinquanta angioletti. Continuerò a guardare, a tacere a soffrire e a “invocare”. Chissà che nella Casa dell’Incoronata non si trovi così anche una soluzione per il matroneo e la cappella della Passione. Intanto canterò l’Halleluja di Leonardo Cohen che è arrivato in Cielo da pochi giorni e che gradirà la mia intenzione.Un cordiale saluto da
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