Pisapia si farà rappresentare da due commessi comunali,è così che Milano ricorda il sacrificio di Sergio Ramelli?

Pisapia manderà due commessi del Comune a portare la corona di fiori per Sergio Ramelli il 29 aprile alle ore 15.00 ai “Giardini Ramelli” di via Pinturicchio. Due commessi. Niente assessori e, chiaramente, niente sindaco. Ecco come viene trattato un ragazzo che fu massacrato sotto casa a colpi di chiave inglese da estremisti rossi. Ecco gli “onori” che si riservano a un morto di Serie B: per la giunta Arancione Ramelli, un ragazzino ucciso a 19 anni dai comunisti per aver scritto un tema contro le Brigate Rosse, è un morto di Serie B.Stessa sorte da morto “meno importante” spetterà a Enrico Pedenovi, che ricorderemo lo stesso giorno alle 15,30 alla lapide in viale Lombardia e che, allo stesso modo, riceverà una corona di fiori da due commessi comunali. Che vergogna!Non è un errore di agenda o un sopravvenuto impegno: in tre anni Pisapia non è mai venuto una volta né ha mai delegato un membro della giunta a parlare al suo posto. E sì che da giorni si sta dannando l’anima per impedire la manifestazione del 29 aprile, dicendo che “è’ giusto commemorare la morte di Sergio Ramelli, ma senza le sfilate di saluti romani”. Ma allora perché se è giusto ricordarlo non lo fa? Pisapia è la massima carica cittadina: che messaggio manda non partecipando al lutto?Non può chiedere conciliazione attraverso dichiarazioni solo di facciata se poi lui è il primo a lavarsene le mani».

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