Gentile direttore, con un gruppo di amici, anche in questi giorni di nebbia molto fitta, di pomeriggio montiamo in bicicletta e percorriamo una strada che è ormai diventata a tutti noi familiare: Lodi, Cadilana, Corte Palasio, Prada, Abbadia Cerreto, Casaletto Ceredano, Cà dei Vagni, Persia, Cavenago d’Adda, Soltarico, Lodi. Le scrivo per segnalare una situazione incresciosa per quanto riguarda i rifiuti. Ce ne sono alcuni disseminati sulle piazzole laterali dalle parti di Casaletto (Cremona), che vengono portati via una volta ogni tanto. Ma c’è qualcosa di molto peggio.
Si tratta del piazzale utilizzato come parcheggio che si trova tra il paesino della Persia e il fiume Adda. Da quest’estate la catasta dei rifiuti è andata crescendo. C’è un minuscolo cestino portarifiuti e la gente che frequenta il parcheggio (in estate, di sabato e domenica, alcune famiglie si fermano per il barbecue) preferisce accumulare tutto vicino ad esso, senza sparpagliare l’immondizia altrove. Il problema è che intorno al cestino si è creata una valanga di immondizia impressionante, è proprio sotto un cartello del Parco Adda Sud che, ironia della sorte, promuove le bellezze ambientali del territorio. L’immagine che se ne ricava non fa onore al territorio. Io non so se questo parcheggio si trovi in comune di Casaletto, di Credera-Rubbiano o di Cavenago, ma è certo che chi deve intervenire lo faccia al più presto, perché tutto coloro che transitano sulla strada rimangono colpiti dalla sconcezza del luogo.
Quanto ad altre sconcezze, mi chiedo perché mai i carabinieri della zona non si facciano vedere da queste parti. L’andirivieni di personaggi “strani”, talvolta effeminati, in cerca di avventure, caratterizza ormai questo parcheggio. Cosa fanno le forze dell’ordine? Dormono? E il sindaco di questa fetta di parcheggio, cosa fa?, non dovrebbe ricadere su di lui l’ordine pubblico?
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