Perché due serate di liscio senza più il tango argentino?

Da ormai tre anni e con tanta dedizione, il nostro gruppo di tangueri lodigiani organizza per il Comune di Lodi, dentro il cartellone di Lodi al Sole, due serate estive di tango argentino. Queste serate sono diventate in qualche modo “tradizione” per gli amici tangueri non solo di Lodi, ma della Lombardia e di altre regioni circostanti, in quanto moltissima è stata l’affluenza e la possibilità di ballare in un contesto speciale come quello di Piazza Broletto, ballando in strada come succede in Buenos Aires. Tante sono le richieste che ci pervengono per sapere quando ci sarà la serata in Broletto ma purtroppo, al momento, abbiamo avuto una risposta negativa da parte dell’Ufficio Cultura del Comune di Lodi che non ha accolto la nostra richiesta in merito, e ha specificato che quest’anno saranno organizzate due serate di liscio senza lasciare spazio per il tango argentino. Ben contenti per gli amici del liscio che andremo a trovare, non riusciamo a comprendere come i due tipi di ballo possano essere contrapposti, anzi siamo consapevoli che le due danze non si contendono nulla, ma possono coesistere in un cartellone come quello di Lodi al Sole.Tanto è stato negli anni l’impegno per pubblicizzare queste serate in Broletto e coinvolgere tanta gente che ha potuto godere della bellezza della città tramite la possibilità dataci dal Comune che ne ha ricavato certamente lustro da tale iniziativa. Sempre senza ricavi ovviamente per noi, ma solo chiedendo un contributo per chi metterà la musica durante la serata, con costi veramente minimi, noi tangueri siamo qui a sperare che ci sia un ripensamento da parte dell’Ufficio Cultura e chissà, magari poter comunicare agli appassionati di tango argentino che ci sarà anche quest’anno la tanto attesa serata in Broletto, perché il tango è un ballo culturale, un ballo sociale, un ballo amato in Lodi e fuori Lodi che può unire e non dividere e dare lustro al Comune di Lodi e alle sue iniziative estive di Lodi al Sole, così da creare benessere e bellezza nell’incontro e nel danzare, in una città già bella di suo come Lodi.

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