Perché dovremmo farci consigliare da questi incompetenti?

Gentile Direttore, Le chiediamo spazio sulla Sua rubrica per alcune puntualizzazioni circa le strumentalizzazioni (in linea con le solite sparate fantasiose alle quali ci hanno abituato da anni) scritte dalla lista Viviborghetto nella lettera pubblicata su “Il Cittadino” del 21/04/2015. I Borghettini sono perfettamente a conoscenza delle condizioni vergognose in cui la precedente amministrazione ha ridotto il Parco della Pace dopo soli due anni dalla costosissima riqualificazione (da quasi mezzo milione di euro) alla quale è stato sottoposto; calcestre dissestato, laghetto abbandonato a se stesso con annessa fauna azzerata fra cui gli splendidi cigni, vegetazione malata causa scarso trattamento preventivo, ponticello di collegamento con la palestra scolastica danneggiato ma, pensi un po’, l’accusa di trascuratezza viene imputata a chi è arrivato dopo di loro! È sempre colpa degli altri?? Troppo facile quanto poco serio!! L’attuale Amministrazione si è subito adoperata per apportare immediate migliorie al Parco, vedasi la recinzione realizzata attorno ai quadri elettrici prima accessibili a chiunque, il fissaggio dei piastrelloni antistanti alla fontanella prima solo appoggiati e sempre sporgenti causa di inciampamento, l’allestimento di un campetto da calcio tutt’oggi utilizzatissimo, la provvisoria messa in sicurezza del ponticello che a breve sarà definitivamente sistemato ed altro ancora. Viviborghetto aveva talmente a cuore la cura del Parco che la convenzione stipulata con l’azienda di manutenzione dello stesso per il 2014 era costituita da 2 FOGLI 2 sui quali non c’erano nemmeno specificati quali interventi andassero effettuati né con quale cadenza: caspita, proprio un’attenzione maniacale per il parco!Viviborghetto nella lettera sostiene che non si è più aderito a “Puliamo il mondo”, manifestazione che invece si è svolta con successo, proprio all’interno del Parco, in collaborazione con la scuola, il 26 settembre 2014! L’ennesima conferma delle fandonie che raccontano. Viviborghetto cita inoltre un’affermazione che il Sindaco Gargioni non ha mai fatto in riferimento alla Festa dell’Albero bensì durante un Consiglio Comunale in fase di approvazione delle linee programmatiche pluriennali, quando la minoranza chiese con insistenza di piantumare ulteriori alberi sul territorio. La minoranza dovrebbe capire che non viviamo in una metropoli sommersi da strade e cemento ma in mezzo ad una splendida campagna.Non è certamente intenzione di questa Amministrazione piantumare scriteriatamente come fatto in passato, causando un’impennata dei costi da sostenere per la manutenzione del verde che ricadrebbero sulle tasche dei Borghettini. Preferiamo tenere in ordine e preservare il verde già esistente, programmando in maniera graduale un incremento dello stesso quando sarà il momento opportuno. La potatura del Parco va proprio in questa direzione. È un intervento atto a rimuovere i pericoli derivanti dalle condizioni attuali delle piante e garantire la sicurezza dei frequentatori fra cui molti bambini, soprattutto con la Fiera Regionale alle porte. È un intervento duraturo che garantirà l’ordine delle piante per anni. È un intervento effettuato in un momento opportuno, svolto a seguito della consulenza avuta dall’azienda che sta svolgendo il lavoro nel quale è fortemente specializzata.È soprattutto un intervento che non veniva effettuato da 14 anni (allora il Sindaco era Davide Cutti), eccezion fatta per una potatura più contenuta che l’amministrazione Rossi praticò nel 2009 nel mese di (udite, udite) AGOSTO! Proprio così, l’attuale Amministrazione avrebbe dovuto tassativamente farlo in autunno/inverno mentre loro, che si sono sempre creduti i padroni assoluti del Paese, hanno pensato di effettuarlo in piena estate. E gli incompetenti saremmo noi? Dovremmo farci consigliare dai “verde fazzuoli” improvvisati di viviborghetto? Teniamo talmente tanto a Borghetto Lodigiano da fare volentieri a meno dei loro insegnamenti, alla luce di una valutazione del loro operato di 10 anni! Hanno un sicuro futuro come incantatori di serpenti, non certo come incantatori di Borghettini. Quando parlano di governare di più e comandare di meno descrivono in pieno quello che è sempre stato il loro principale difetto. Altro che comunicare di più con i Borghettini! Noi in mezzo alla nostra gente ci siamo tutti i giorni! Questo ci distingue da loro. Si sarà accorto Egregio Direttore, che tutte le lettere che Le vengono inviate da Viviborghetto hanno l’unico fine di compiere attacchi personali, strumentalizzare e far passare le cose per quello che in realtà non sono. Noi e i Borghettini abbiamo imparato a conoscerli e va ammesso che ogni volta riescono a strapparci un sorriso, tuttavia ci auguriamo sentitamente che la Sua eccellente rubrica non venga qualitativamente penalizzata dai contenuti scadenti e denigratori proposti costantemente da Viviborghetto.

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