
Rubriche/Lettere
Mercoledì 11 Marzo 2015
Perché deturpare continuamente un bel luogo di ricreazione?
Non c’è pace per il Parco Caselle a Lodi. Già l’anno scorso erano state segnalate le pessime condizioni delle stradine che percorrono il Parco quando, solamente dopo qualche goccia di pioggia, si trasformano in acquitrini fangosi, ma nulla è stato fatto. A peggiorare ulteriormente la situazione sono intervenuti altri due eventi: il posizionamento dei tubi del teleriscaldamento e la realizzazione di una struttura per l’uso degli skateboard che hanno danneggiato la superficie e il manto erboso. Per quanto riguarda il primo intervento, la trincea è stata scavata in mezzo al prato, ma lo strano è che non è stato fatto nessun allacciamento, essendo le tubature terminate in un tombino. Quindi si presuppone che ci saranno prossimamente altri scavi. Mi domando se non si poteva fare tutto in una volta, evitando così ulteriori disagi.Poi, per realizzare il “catino” per gli skateboard, si è transitato diverse volte sul prato con dei veicoli per raggiungere la struttura, che viene già utilizzata; però attorno rimangono ancora cumuli sparsi di terreno e non è stata stabilita una definitiva recinzione. A questo proposito non si può dare torto a un lettore che, qualche giorno fa, paventava la potenziale pericolosità di questo impianto che richiederebbe un adeguato controllo. Spiace che questo luogo di fruizione ricreativa, molto frequentato e apprezzato da bambini e anziani, sia continuamente deturpato, oltre che dai soliti maleducati che spargono i loro rifiuti tutt’attorno, anche da questi ripetuti interventi. Facciamo quindi affidamento sul pronto intervento del Comune affinché, entro la primavera, il Parco ritorni fruibile come merita.
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