Pensa doveva tutelare l’immagine del corpo di polizia locale

A definitivo chiarimento della questione relativa al comportamento tenuto dalla Polizia Locale in occasione della festa della Lega Nord svoltasi giorni fa in città ed a chiusura delle infondate polemiche sollevate nei confronti dell’assessore alla sicurezza Umberto Pensa, si ribadisce che la presenza della Polizia Locale alla citata manifestazione era motivata esclusivamente dall’esigenza di ritirare la documentazione necessaria ai fini dell’autorizzazione all’iniziativa, considerato che tale autorizzazione era stata anticipatamente rilasciata, per puro gesto di cortesia, in assenza di parte dei documenti prescritti. La precisazione dell’assessore Pensa era quindi doverosamente finalizzata a sottolineare questa circostanza, in replica alle dichiarazioni del segretario provinciale della Lega Nord, Guido Guidesi, riportate dalla stampa in forma virgolettata e mai smentite, con le quali si definiva “cosa grave impedire la libertà d’espressione”, alla luce di presunti “ripetuti controlli dei vigili di Lodi durante la festa”, che in realtà non si sono mai verificati.

In sostanza, o le dichiarazioni attribuite a Guidesi non sono veritiere (pertanto spetterebbe all’interessato disconoscerle), oppure, se confermate, non potevano che indurre l’assessore Pensa a ristabilire la verità dei fatti e a tutelare l’immagine del Corpo di Polizia Locale, che nella situazione in oggetto ha semplicemente svolto correttamente le funzioni di competenza.

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