Egregio direttore,la campagna elettorale sta ormai per concludersi e vorrei fare un appello ai Lodigiani per evitare che la destra governi la città.Mi sono schierato al fianco di Carlo Gendarini perché lo reputo una persona seria, competente e onesta, ma soprattutto uno spartiacque tra la vecchia gestione del centrosinistra e il rinnovamento di una classe politica che fa proprie idee salutari e innovatrici per la città. Lodi è ora a un bivio: dare fiducia a un uomo che non è mai stato coinvolto in logiche di partito e che corre autonomamente, comunque sia appoggiato dal Partito Democratico, e la Lega che ha deciso di candidare persone da tempo conosciute nella politica locale. Gli stessi che per mesi mi hanno attaccato su giornali e social (nemmeno fossi io il candidato sindaco) mettendo il solito disco, dandomi del «voltagabbana». Gli stessi, però, che si sono risentiti quando ho scritto che loro sono i volti vecchi della politica nostrana. Alcuni hanno amministrato Lodi, altri sono da più di 10 anni all’opposizione. Tutti con un comune denominatore: zero risultati sia al governo, sia all’opposizione. Nei fatti peggio dei 5 Stelle che almeno si sono dati da fare. Si sono risentiti al tal punto di rispondermi sui giornali e sui social. Come il candidato consigliere Luigi Augussori che scrivendo un post su Facebook ha voluto spiegare l’origine della sua foto che avevo utilizzato nel mio scritto (ce n’era bisogno?), prendendo poi l’occasione di lanciare lo slogan «Non passa lo straniero» e concludendo, ricordandomi che durante la Prima Guerra Mondiale i traditori venivano fucilati. Una provocazione forse, ma, comunque, una frase vergognosa perché ipotizza che io sia un traditore (chi avrei tradito?) e che il candidato della Lega ritenga giusto la fucilazione per i traditori. Idee appunto di primo ‘900 per fortuna rimaste ormai solo alla storia. Parole esagerate che dimostrano l’inadeguatezza di una classe politica leghista che vuole tornare a governare la città. «Lo straniero non passa» dice Augussori, io spero che loro non passino, non vincano perché questa destra intollerante e aggressiva fa solo che male a una città che ha bisogno di tornare viva e inclusiva. Gendarini ha questo obiettivo: fermare la destra rafforzata da un Maggi opportunista e migliorare Lodi grazie a un’amministrazione attenta ed efficace.
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