Otto bici rubate perché i sindaci di oggi e di ieri se ne fregano

Ecco hanno ci rubato nuovamente una bicicletta, parcheggiata nel deposito a lato della stazione, chiusa con il lucchetto. È la ottava, la seconda quest’anno. Alla faccia della mobilità, degli arredi urbani, delle piste ciclabili sui marciapiedi, questa città non protegge i suoi cittadini, li lascia in balia del degrado e dei delinquenti da quattro soldi, come quei disperati che rubano nelle scuole. Scuole che non hanno neanche un impianto antifurto o se c’è l’hanno non funziona. Chi è responsabile di tutto ciò si deve sentire responsabile di queste mancanze. Da quattro soldi. Perché basterebbero veramente quattro soldi per sistemare queste cose. Magari si sa, è più smart fare un bar di un’archistar che occuparsi delle rogne di tutti i giorni, come sistemare i marciapiedi (viale delle Remembrance, viale Italia sono in uno stato immondo). Otto biciclette, rubate perché il sindaco di ieri di oggi è di domani se ne fregano.

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