
È con il cuore pieno di gioia e gratitudine che vorrei ringraziare gli amici di mio figlio William che con lui hanno disputato tanti incontri nella squadra dell’Amatori e Hockey Lodi negli anni ’80.Il tempo, si sa, non cancella i ricordi, soprattutto di chi si ha apprezzato e amato, e così, per il secondo anno consecutivo, a giugno si è organizzato il secondo trofeo in suo ricordo.Con il ricavato, poi, questi splendidi ragazzi hanno sostenuto un progetto grandioso: la costruzione di una fontana in Ruanda, nella lontana Africa.Quella sera quando, dopo una partita, me ne hanno parlato, ho provato un’emozione fortissima… L’acqua, simbolo della vita, l’elemento più importante al mondo, senza la quale nulla è possibile, veniva associata a mio figlio, a colui che, prima di andarsene tanto tragicamente, aveva dato la vita ai due suoi splendidi bambini.Quando poi ho potuto vedere le fotografie, ho provato un orgoglio e una soddisfazione enorme, di cui vorrei rendere partecipe anche voi lettori. Una targa con il nome di William Bianchi al centro con due fontanelle ai lati: lui che ora vive attraverso i suoi figli, vivrà anche attraverso quell’acqua. Lui che aveva tanta voglia di vivere, darà gioia a tanti altri bimbi. Lui che era per me immortale, lo sarà ora anche per coloro che, grazie a lui, benediranno quell’acqua che continuerà a sgorgare senza mai fermarsi, proprio come il suo ricordo in tutti coloro che lo hanno amato tanto.Grazie ragazzi per aver reso meno amaro il mio dolore, grazie per avermi dimostrato quanto importante William fosse anche per voi, grazie ancora per avermi regalato un sogno bellissimo!!!
© RIPRODUZIONE RISERVATA