Oggi Ada Negri sarebbe sgomenta di fronte alla piazza usata come wc

“Dal vano delle due bifore ancora sorride il cielo….” è quanto scriveva Ada Negri nel 1930 contemplando la bella ed elegante facciata del San Francesco. Oggi ne sarebbe sgomenta. È capitato anche a me ieri di guardare l’infinito attraverso quelle bifore, ma volgendo lo sguardo a sinistra un’immagine più prosaica mi ha ricondotto alla realtà contemporanea: un uomo bianco urinava contro il muro situato a sinistra della statua di P. Gorini subito imitato da un secondo incontinente canuto che lo ha affiancato! Antistante, un voluminoso escremento, presente ancora il giorno successivo, faceva da cornice. Sullo sfondo un bivacco di uomini neri, seduti sulle panchine, ascoltava musica sghignazzando. Rivolgendo di nuovo lo sguardo verso le bifore riflettevo con certo disappunto che non è tollerabile che questo gioiello di Lodi sia abbandonato ad abusi incivili, (non visto ho scattato in paio d’immagini con il cellulare), pur consapevole che non è facile mingere in caso di necessità imperiosa. E l’allungamento della vita media va a braccetto con quello dell’ipertrofia prostatica!Se la piazza non può essere sorvegliata perché è impedito ogni transito veicolare della vigilanza e perché anche quello pedonale è molto esiguo, forse sarebbe il caso di ripensare un percorso auto, magari proprio davanti alla facciata della chiesa.

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