Non vedo il digitale, perché devo pagare l’abbonamento?

Egregio Direttore sig. (firma illeggibile)Al di là del fatto che l’abbonamento TV lo dichiarate obbligatorio sulla base di un R.D.L. 1938 ( regio decreto legislativo: un decreto fatto dal re ) e che questo decreto, nel lontano 1946 è stato messo nella valigia con gli effetti personali (calzini, mutande, ecc. ) del succitato re mandato in esilio dai cittadini Italiani, se ne è andato in esilio con il re.Detto questo, sarebbe comunque opportuno che la R.A.I, prima di pretendere dei denari, che per altro non le sono dovuti, accertasse la piena efficienza del servizio per il quale pretende quei denari. Perché il servizio sia efficiente il segnale, che ora è esclusivamente digitale, dovrebbe arrivare tranquillamente in tutte le case; purtroppo così non è. Io, nonostante innumerevoli risintonizazioni, non ricevo alcun programma Rai.Una cortesia: non prendete in giro la gente parlando di “tassa di proprietà”, le vostre richieste sono ben precise: voi pretendete l’ abbonamento e, per quanto mi riguarda, non pago l’abbonamento per qualche cosa che non ricevo e, se anche la ricevessi, non lo pagherei. Distinti saluti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA