Il bike sharing, come è noto, prevede che siano installate delle postazioni in diversi punti della città dove collocare le biciclette date in affitto. Le biciclette sono bloccate e sono utilizzabili dopo averle sbloccate o con una chiave. Il servizio richiede una registrazione per la consegna delle chiavi in modo da scoraggiare i furti. Anche Lodi fruisce di questo nuovo servizio e le biciclette a noleggio sono disposte in punti particolari della città dove possono essere ritirate dai visitatori che desiderano servirsene. E qui sta il punto dolente: chi arriva a Lodi in treno ha la possibilità di trovare immediatamente una bicicletta sulla piazza della stazione, peccato che, per ritirarla, deve recarsi a piedi in Piazza Broletto per procurarsi la chiave, tornare in stazione per ritirare la bicicletta e poi finalmente cominciare a girare in bici. Alla sera, dopo la visita della città deve fare il percorso inverso, riportare la bicicletta in piazza della stazione, tornare in centro per riconsegnare la chiave (ma solo fino alle 18,30) tornare in stazione e ripartire. Mi chiedo: non ci sarebbe qualcosa di meno complicato? Non si potrebbe riconoscere registrare l’utente attraverso un lettore della Carta Regionale dei Servizi o attraverso una carta di credito? Sono convinto che dovremmo favorire gli spostamenti dei turisti e non scoraggiarli come avviene oggi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
